Intervista rivista Giardino Antico

Famiglia Pinto
Quando avete acquisito la proprietà della Tenuta?
"Il 2008 è stato sicuramente l'anno in cui la nostra vita è cambiata totalmente!"
Con queste parole esordisce Domenico Pinto,proprietario della Tenuta.
Ripercorriamo così questi ultimi anni,dal 2008. Una mattina d'estate la famiglia Pinto decide di visitare un'antica Masseria in vendita. Fin da subito,tutti si sono innamorati della bellezza del posto tanto da volerla acquistare. Così,presi dalla voglia di voler rendere questa realtà una vera e propria culla delle eccellenze culinarie Pugliesi e del turismo locale si è deciso di renderla una Country House.
In quali condizioni erano gli edifici e il giardino?Le condizioni degli edifici e del giardino non erano del tutto negative ma c'era bisogno di riportare ad agibile gli ambienti. Pertanto nella ristrutturazione niente è stato alterato. Tutto è come un tempo. Nel corpo centrale della Masseria sono state ricreate le Country Rooms del nostro Agriturismo totalmente in pietra con bagno privato.
Per quanto riguarda il giardino abbiamo voluto rigorosamente salvaguardare la natura già esistente come una pianta centenaria di glicine che con il suo profumo inebria le colazioni all'aperto sotto il pergolo e i diversi imponenti alberi d'ulivo che caratterizzano i 5 ettari di giardino intorno la Tenuta. Qua e là si trovano macchie di colore date dalla crescita di piante campestri quali la lavanda,le margherite,la camomilla.
In una zona del giardino sono state piantate diverse specie di erbe aromatiche quali l'alloro,il rosmarino,la salvia,il timo,l'erba cipollina,la menta. Queste, ogni mattina vengono raccolte da Nicole e Chiara che a seconda del bisogno vengono usate dallo Chef Francesco in cucina o utilizzate per la realizzazione di deliziosi centrotavola in perfetto stile country chic. Insomma qui nulla è lasciato al caso,tutto deve esser motivo di emozione e meraviglia.
Ci sono nel parco e nel giardino della tenuta dei materiali di recupero che avete individuato e scelto durante i lavori per ricreare l'atmosfera originaria della masseria?
"Naturalmente! Non a caso nei lavori di ristrutturazione abbiamo volutamente lasciare integra l'originaria anima della Masseria". Ecco che Isabella,la proprietaria, puntualizza l'aspetto più importante su cui si fonda proprio Tenuta Pinto: il non aver alterato l'antica atmosfera risalente al 1729.
Pertanto i nostri ospiti trovano nella nostra struttura tutto ciò che di più bello e caratteristico c'è in Puglia. Il nostro immenso giardino è delineato dal muretto a secco costruito con le antiche pietre della Masseria. Abbiamo ritrovato,inoltre,anche dei sassi particolari che adesso fanno da sfondo alla piscina della Tenuta ricreando un'oasi naturale.
Nella sala ristorante,nonché nelle vecchie stalle,abbiamo lasciato intatto l'originario camino in pietra che un tempo aveva la funzione di riscaldare gli animali nelle giornate più fredde . Esplorando un po si possono notare dei curiosi particolari come la presenza dei ganci dove venivano legati i cavalli o le mangiatoie dove gli animali si nutrivano. Tutto qui suscita emozione.
Un altro elemento architettonico che meraviglia nella sua semplicità è la Chiesetta consacrata della Tenuta risalente al 1725. All'interno,tra Pietra e Storia,ci si può rifugiare in totale pace e abbandonarsi in armonia con Dio.
Infine vi è anche l'antico Forno a legna,ad oggi ancora funzionante, completamente in pietra utilizzato per la cottura di alcune pietanze nelle pignate di terracotta.
Cosa significa per voi "clima familiare"?"Noi siamo una Country House!"
Interviene Vito Pinto,il piccolino di casa, con un pizzico di dolcezza .
Solitamente ci definiamo una Country House poiché Casa per noi è sinonimo di semplicità,amore e genuinità. Pertanto ciò che trasmettiamo ai nostri ospiti è proprio l'immagine di una Famiglia che fa squadra unita in un unico obbiettivo.
"La forza di Tenuta Pinto è sicuramente la mia Famiglia: i miei tre figli Nicole ,Chiara e Vito e mia moglie. Senza il loro appoggio sicuramente non ce l'avrei mai fatta in questo nuovo percorso di vita. Io e mia moglie Isa abbiamo creduto fin da subito in questo progetto poiché abbiamo visto in esso la possibilità di poter garantire un futuro migliore ai nostri figli. Ci emoziona vedere i nostri figli lavorare insieme e gioire al tempo stesso. Forse è proprio questo il bello di una azienda a conduzione familiare."
Chef
Quali sono i punti essenziali della cucina proposta alla Tenuta Pinto?
"La Storia che percepivo nelle mura della Tenuta è stata lo spunto della mia cucina qui".
Così Chef Francesco Cataldi spiega i motivi e le scelte gastronomiche che lo hanno portato ad elaborare la cucina proposta alla Tenuta Pinto.
Innanzitutto alla base vi è un voler riscoprire nella Semplicità i profumi Tradizionali di un tempo.
Freschezza e genuinità sono le due parole chiavi della nostra ideologia. Non a caso, le nostre pietanze sono costituite da prodotti Slow Food rigorosamente a Marchio Puglia.
Il vostro menù tipico,dagli antipasti al dolce.
La nostra cucina verte su due strutture di menù: la prima,più semplice e tradizionale,ha lo scopo di far rivivere al cliente l'esperienza culinaria di un tempo caratterizzata da piatti tipici e genuini.
La seconda,invece, presuppone una struttura di menù più articolata per permettere la riuscita di un evento più importante come quello del Wedding. Pertanto qui si concretizza un viaggio itinerante enogastronico in cui l'ospite possa degustazione a 360 gradi ciò che è la Puglia in tutti i suoi molteplici aspetti.
Il nostro menù tipico è composto da una serie di antipasti che colorano la tavola. Tra questi i nostri clienti amano soprattutto la focaccia,le pettole con la mousse di ricotta forte, i diversi timballi di verdure campestri, i salumi di Martina Franca, I Formaggi con le nostre confetture e tanto altro.
Per quanto riguarda i primi piatti vengono utilizzate paste fresche e ripresi i formati della Tradizione. Il primo piatto tipico che è diventato ormai l'icona della nostra cucina è l'orecchietta di grano arso con capocollo,melanzane e pomodorino infornato.
In seguito grigliate di carne di ovini,suini e bovini imbandiscono la tavola accompagnate da quel pizzico di freschezza dato dai finocchi della Tenuta e le carote colorate di Polignano.
A concludere il tutto frutta fresca che varia a seconda della stagionalità e dolci tipici come le cartellate nel periodo Natalizio o le scarcelle nel periodo Pasquale.
Quale ruolo riveste l'orto per la vostra tavola?L'orto riveste nella nostra cucina un ruolo primario e fondamentale poiché da esso attingiamo la maggior parte delle verdure che coltiviamo in base all'alternarsi delle stagioni. Di fatto l'orto è monitorato e rinfrescato con l'aggiunta di nuovi ortaggi a seconda dei diversi periodi dell'anno.
Quanto è importante la stagionalità di un prodotto nella vostra cucina e in generale?E' la base. Senza di esso morirebbe tutto il senso della nostra cucina. Verrebbe meno quel concetto di Tradizione che abbiamo tanto evidenziato poiché questo si basava proprio sul raccolto stagionale del momento.
Maggiori Informazioni